#OnTheRoad: il computer di bordo è in un app!

dicembre 22, 2013 Lascia un commento

“Niente più corse all’ultimo minuto per pagare l’assicurazione – spiegano alla Pirelli – niente più multe per il bollo scaduto; niente più drammi in caso di smarrimento del libretto. Da oggi gli automobilisti più impegnati possono dormire sonni tranquilli, grazie alla nuova applicazione Pirelli per smartphone.”

Da un’idea di Pirelli, arriva infatti #OnTheRoad: l’app pensata e sviluppata per essere un vero e proprio computer di bordo alla portata di tutti.
Basta infatti avere uno smartphone e scaricare l’applicazione e si è pronti per iniziare. Basterà poi inserire il proprio numero di targa e l’applicazione sarà in grado di interfacciarsi ad un notevole numero di dati, compreso il libretto dell’auto. Inoltre, inserendo anche i dati dell’assicurazione e del bollo, sarà possibile usufruire di altre feature come ad esempio i reminder per le scadenze più importanti: revisione, bollo o rc auto che stanno per scadere e vanno rinnovati.
Non si tratta solo di comodità, però: l’attenzione è rivolta anche alla sicurezza . #OnTheRoad infatti ci suggerirà quando è ora di far controllare i freni o quando è arrivato il momento di fare un check alla pressione degli pneumatici. Sarà in grado inoltre di capire se è necessario sostituire le gomme estive con quelle invernali. Non male se si pensa che grazie ad una corretta manutenzione dell’automobile è possibile ridurre notevolmente i costi di gestione della vettura.
Scopriamo allora le 5 aree principali di #OnTheRoad e le loro funzioni :
1. MyCar : Contiene le informazioni relative a libretto, patente, bollo, assicurazione, tagliando e pneumatici.
2. Start: Da qui partono gli avvisi relativi agli interventi di manutenzione e alle scadenze amministrative.
3. Easy: Vengono segnalati i rivenditori Pirelli più vicini (Easy Dealer), il parcheggio e l’autolavaggio più comodi e i suggerimenti sul giorno migliore per lavare l’auto in base al meteo della settimana.
4. SOS: Contiene i principali numeri di emergenza (Soccorso Stradale, Polizia, Vigili del Fuoco, ambulanza) e i numeri utili personali dell’automobilista.
5. Idee: È il canale di comunicazione tra Pirelli e l’utente che può inviare i propri suggerimenti per migliorare e arricchire l’app

Categorie:Uncategorized

Auto elettrica: cosa ne pensa l’Italia?

dicembre 12, 2013 Lascia un commento

Finalmente l’auto elettrica non è solo più una speranza. Per molti anni si è parlato principalmente solo di progetti su carta o al massimo di prototipi presentati nelle varie fiere di settore. Ora invece, i primi modelli si sono affacciati sul mercato anche in Italia e molti altri ne stanno per arrivare, consentendo così anche agli automobilisti italiani di acquistare un a macchina cosiddetta ZEV. La sigla sta per Zero Emission Vehicle: indica cioè l’efficienza di queste automobili a livello di non-emissione di sostanze inquinanti per l’ambiente.

Nel nostro paese, però, i numeri stentano ancora a crescere. Se analizziamo il primo semestre del 2013 in Italia i dati registrano solamente circa 400 auto elettriche vendute. Un netto aumento rispetto al 2012, più di un terzo in più, ma sono numeri effettivamente ancora molto piccoli.
Sicuramente due i fattori che influenzano negativamente il decollo del settore auto elettriche: in primis i costi delle vetture. Ancora piuttosto elevati rispetto agli altri segmenti (benzina, diesel, metano/gpl). In secondo luogo, c’è la paura dei possibili nuovi acquirenti che un acquisto del genere non sia poi adeguatamente supportato dalle infrastrutture adatte: le colonnine per fare la ricarica elettrica sono ancora poche, per non parlare del Sud, dove la situazione è davvero carente.
Servirebbero quindi, almeno in questa fase iniziale, degli incentivi a favore dei privati, come già accade in altri Paesi. Oppure dei bonus da parte dei singoli Comuni per premiare il cittadino che sceglie, tramite l’auto elettrica, di salvaguardare l’ambiente e abbassare i livelli di inquinamento.
Per ora l’unico risparmio certo nell’acquisto di un’elettrica è dunque il risparmio che si ottiene sui costi di assicurazione: facendo un veloce preventivo per il calcolo dell’rc auto online ci si accorge infatti che il risparmio sulla polizza può arrivare fino al 50 %.

Categorie:Uncategorized

Assicurazione casa online: il risparmio che non ti aspetti

novembre 27, 2013 Lascia un commento

Le assicurazioni, oggi più che un tempo, gravano in modo molto considerevole sulle spese di una famiglia. Alcune polizze sono, come tutti sanno, obbligatorie, come ad esempio la Rc auto, altre sono a discrezione delle esigenze personali di ognuno. L’assicurazione casa, per citarne una, non è obbligatoria e attivarla comporta una spesa in più da sostenere. Viene quindi spesso tralasciata. In realtà è una delle polizze più importanti, la tutela della famiglia e della propria abitazione è un fattore da tenere in considerazione.

preventivo-assicurazione-auto-online-2

Stipulare un contratto del genere è un’utile tutela sui propri beni, ma è spesso un’ulteriore spesa da inserire nel bilancio famigliare. Per tagliare le spese una soluzione semplice consiste nel stipulare un contratto di assicurazione casa online. Le agenzie online spesso mettono a disposizione degli utenti tariffe vantaggiose e in alcuni casi permettono di risparmiare fino al 20% rispetto ad un’assicurazione tradizionale.

Prima di tutto, tuttavia, serve affidarsi ad agenzie esperte, nel campo delle polizze online da anni, per non rischiare di riscontrare problemi nella procedura di attivazione. Solitamente per avere un preventivo sull’assicurazione casa che si vuole attivare è necessario iscriversi al sito, fornendo un nominativo e un indirizzo email valido per poter ricevere la proposta di attivazione del servizio.

Nel caso si verificasse un sinistro è necessario mettersi in contatto, telefonicamente o attraverso lettera o e-mail scritta, con il servizio clienti dell’agenzia che provvederà a fornire tutta l’assistenza necessaria.

Categorie:rispamio

RC auto: sempre più preventivi via smartphone

novembre 21, 2013 Lascia un commento

assicurazione-auto-smartphone

Dal desktop allo smartphone, sono sempre più gli utenti italiani che navigano in mobilità, anche quando decidono di valutare un preventivo assicurazione auto e stipulare una polizza online. Secondo una recente ricerca difatti gli italiani che nell’ultimo anno hanno selezionato e stipulato una polizza dal proprio smartphone sono aumentati notevolmente, passando dal 7,6% sul totale dei preventivi dell’anno scorso al 16,7% quest’anno. In poche parole: 60 mila persone in un anno.

In linea con quanto osservato in altri mercati, il mobile è un fenomeno in piena crescita non solamente per la ricerca di informazioni e l’utilizzo dei social network, ma anche per l’acquisto di prodotti e servizi. Le regioni con la più alta penetrazione di smartphone, e di conseguenza la richiesta di preventivi per le assicurazioni, risultano la Lombardia e il Lazio, mentre la fascia d’età più attiva è quella compresa tra i 31 e i 45 anni – il 43% del totale.

Insomma, questo trend è l’ennesima dimostrazione della predisposizione degli utenti internet italiani a utilizzare in modo evoluto la tecnologia mobile, anche grazie alla sempre maggiore diffusione di app che facilitano la fruizione dei servizi e il compimento degli acquisti. Senza contare inoltre che, anche i sistemi di pagamento, si stanno evolvendo sempre più verso una integrazione con le tecnologie mobile.

Sempre in merito di nuove tecnologie, da ricordare inoltre il decreto Sviluppo che ha varato la normativa in merito alla sostituzione dei tagliandi cartacei con i microchip elettronici.

Novità Assicurazioni OnLine: è l’area web personale

novembre 5, 2013 Lascia un commento

Ancora novità nel processo di digitalizzazione del mondo delle assicurazioni. Oggi la gran parte delle agenzie assicurative sono compagnie online: il cliente ha modo di scegliere con calma e può stipulare la polizza che preferisce direttamente da casa sua.
E così anche le norme hanno deciso di adeguarsi. Dal 30 settembre infatti l’Ivass (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni) ha dato una serie di disposizioni pratiche per la messa in opera e per il rispetto della scadenza del decreto legge n. 179 dell’ottobre 2012 in materia di “Home insurance”. Il provvedimento del governo mira a rendere ancora più trasparente il rapporto tra compagnie assicurative e assicurati.
Ma di cosa si tratta nella pratica? Sostanzialmente si tratta per le compagnie assicurative di garantire ai loro clienti un’area privata all’interno dei loro siti web. L’assicurato vi potrà accedere tramite username e password personali, i quali garantiranno la riservatezza dei dati contenuti in quelle pagine da occhi esterni.
All’interno dell’area privata l’assicurato sarà in grado di gestire le proprie polizze e una serie di dati ad esse collegati. Inoltre potrà rimanere aggiornato su tutte le scadenze relative al pagamenti dei premi e sulle coperture attive in quel momento. Sarà in grado di controllare il valore di riscatto della polizza vita o di altri prodotti assicurativi, potrà monitorare lo stato di rischio e scaricare l’attestato di rischio della polizza e usufruire di altri servizi a seconda della compagnia di riferimento.
Insomma si avrà la possibilità di essere direttamente attivi sulla gestione della propria polizza senza necessitare di lunghi e difficoltosi passaggi intermedi. In questo modo risulterà sicuramente più semplice per il cliente anche applicare cambiamenti o ampliamenti al piano assicurativo qualora dai dati se ne evidenziasse la necessità.
Una buona notizia, quindi, per tutti coloro che hanno scelto di affidarsi ad una compagnia di assicurazioni online. Compito dell’Ivass sarà di regolare le modalità di apertura di queste pagine personali, comunicando alle compagnie i servizi minimi che dovranno essere inclusi al loro interno. Starà poi ad ogni compagnia decidere quali servizi aggiuntivi fornire ai propri clienti: tra i più gettonati si scommette su un sistema più semplice di pagamento online e una comunicazione ancora più diretta grazie ad app per smartphone e tablet.

Categorie:Uncategorized

Scatola nera: tutti la vogliono ma…

ottobre 8, 2013 Lascia un commento

Dal suo “annuncio” in occasione del Decreto Liberalizzazioni, la tanto famigerata “scatola nera” non fa che alimentare discussioni tra operatori del settore assicurazioni RC auto, commissioni governative e consumatori, tutti intenti a voler capire come e in che misura questa nuova manovra potrebbe venire in aiuto di un tanto auspicato contenimento dei costi assicurativi e contrasto alle frodi.

scatola nera in autoI pareri sulla sua applicabilità e soprattutto sulla effettiva convenienza per il popolo dei sottoscrittori di polizze RC auto sono infatti a dir poco contrastanti allo stato attuale. Se nelle intenzioni dell’esecutivo l’installazione della scatola nera a bordo degli autoveicoli dovrebbe costituire un utile strumento proprio per combattere i “sinistri fraudolenti” andando a smascherare di fatto la condotta malandrina degli automobilisti meno corretti, resta tuttavia da sciogliere un nodo importante come quello relativo ai costi effettivi di realizzazione dell’intervento, e soprattutto alla “ripartizione” degli stessi tra compagnie e assicurati.

Sostenuta in prima battuta dalle stesse compagnie di assicurazione, le prime ad aver auspicato la diffusione di tali apparecchiature come ha riportato recentemente anche in Parlamento il Presidente dell’ANIA, Paolo Garonna, la scatola nera rischia però di trasformarsi in un “peso morto” a livello di costi nei confronti degli assicurati, per via della ritrosia con cui le stesse imprese si approcciano all’indicazione del Governo di sobbarcarsi l’onere dell’installazione eventualmente richiesta dal cliente.

Categorie:attualità

Assicurazione auto in scadenza

ottobre 1, 2013 Lascia un commento

L’assicurazione auto (RCa) è obbligatoria per legge e nessun veicolo che sia anche soltanto in parcheggio, su una strada pubblica o privata, può sostare se privo del regolare contrassegno assicurativo.

Detto questo, di norma le assicurazioni auto conservano la loro validità fino alle ore 24 del 15esimo giorno oltre la data di scadenza indicata sul contrassegno. Questo è un periodo, cosiddetto di tolleranza, previsto per agevolare nelle pratiche di rinnovo il contraente della polizza auto che non si sia mosso per tempo.

Ma cosa accade allo scadere dei termini e del periodo di tolleranza?

L’articolo 193 del codice della strada prevede innanzitutto una sanzione pecuniaria che va da un minimo di 779 euro a un massimo di 3.119 euro.

assicurazione-auto-scaduta-255x3001Sanzione che può essere comminata dai vigili anche quando l’auto non sia in circolazione, ma soltanto in parcheggio.

In caso di incidente con torto, naturalmente all’ammenda si somma l’obbligo di risarcire in proprio il danno arrecato a terzi. Diversamente, se si risultasse coinvolti in un sinistro con ragione, pur avendo l’assicurazione auto scaduta, si riceverebbe pieno indennizzo per il danno subito ed eventualmente (in caso di intervento delle forze dell’ordine) si dovrebbe pagare la multa per assicurazione scaduta.

Oltre a quanto detto, va ricordato che in periodi piuttosto recenti i controlli da parte degli organi di polizia si stanno intensificando e, oltre alla consueta occhiata al parabrezza, per verificare la validità del contrassegno, spesso si procede verificando l’autenticità del tagliando, anche attraverso l’interrogazione del database ANIA.

Categorie:Uncategorized

L’assicurazione casa contro le calamità naturali

settembre 16, 2013 Lascia un commento

L’assicurazione casa rientra generalmente in quattro categorie principali di contratto: responsabilità civile, furto e rapina, danni all’edificio e a oggetti custoditi. All’interno delle ultime due categorie rientrano anche i danneggiamenti subiti da calamità naturali come incendi, allagamenti o terremoti o altri fenomeni imprevisti. Oltre alle categorie di base, nel momenti in cui si stipula una polizza casa è possibile includere nel contratto anche opzioni aggiuntive specifiche.

Per quanto riguarda la protezione contro le calamità naturali, è importante fare distinzione tra le polizze che risarciscono solamente i danni al fabbricato – ovvero alle mura di casa – e quelle che invece coprono anche eventuali danni agli oggetti e mobili contenuti in essa.

I danni coperti da questa assicurazione possono essere di differente natura: causati da alluvioni, frane o smottamenti, terremoti e inondazioni. Il vantaggio di stipulare un’assicurazione di questo tipo è principalmente legato alla possibilità di velocizzare gli interventi di riparazione o ricostruzione dell’edificio e/o degli oggetti in esso contenuti, con la possibilità di assicurarsi una gestione del sinistro e ricevere l’indennizzo previsto più rapidamente.

Generalmente viene considerata più conveniente la formula a primo rischio assoluto, che assicura il risarcimento completo del danno subito per il massimale indicato nella polizza casa senza che venga applicata la regola proporzionale, che stabilisce che l’assicurato non verrà rimborsato per l’intero ammontare del danno, ma solamente per una proporzione tra il valore dei beni e il capitale assicurato, nei casi in cui i beni danneggiati abbiano un valore superiore a quanto dichiarato nel contratto.

Le tutele della RC auto per la salute: il conducente non è “incluso”

settembre 5, 2013 Lascia un commento

Oltre che un obbligo di legge, la sottoscrizione di una polizza di assicurazione auto rappresenta un importantissimo strumento di tutela per i proprietari di veicoli nel malaugurato caso in cui si incorra in un sinistro stradale. La copertura contro i danni da responsabilità civile mette al sicuro per quanto riguarda eventuali danni materiali ai veicoli coinvolti, risarcendo di fatto i danneggiati, ma è altrettanto importante anche dal punto di vista del riconoscimento di un indennizzo a fronte di eventuali danni fisici riportati nell’incidente.

Per chiunque si ponga alla guida del proprio veicolo, è però fondamentale tener presente che solitamente la polizza RC auto o RC auto online riconosce e risarcisce i danni subiti da persone trasportate, dunque dai passeggeri, ma non dal conducente in caso di responsabilità nel sinistro, a meno che non siano state stipulate clausole di garanzia accessorie. In condizioni normali, infatti, il responsabile dell’incidente è l’unico soggetto a non essere risarcito dalle compagnie di assicurazione.

Per tutelarsi direttamente, il proprietario del veicolo deve dunque verificare l’opportunità di attivare ulteriori garanzie che tutelino anche la propria persona oltre che quella dei suoi passeggeri. Diverse polizze comprendono ad esempio massimali per il rimborso di spese mediche o l’erogazione di diarie in caso di ricovero ospedaliero.

Esiste anche la possibilità di sottoscrivere polizze “nominative” in grado di coprire ogni infortunio che si dovesse verificare alla guida del veicolo ma anche in qualità di trasportato su mezzi pubblici o privati, dunque in modo da tutelare qualsiasi forma di circolazione. Da giugno 2012, infine, il massimale di copertura per danni alle persone, attualmente pari a 5.000.000 di Euro, viene indicizzato automaticamente a cadenza quinquennale, con il primo adeguamento previsto dunque per giugno 2017.

Categorie:Uncategorized

Ecco quando l’assicurazione auto è “limitata”

agosto 28, 2013 Lascia un commento

Quando ci si appresta a rinnovare assicurazioni o a sottoscrivere una nuova polizza, si è solitamente abituati a valutare i vari tipi di copertura che il tagliando può garantirci in caso di eventuali sinistri. Non ci si preoccupa invece quasi mai di informarsi riguardo alla casistica delle clausole di “limitazione”.

Vi sono casi in cui la polizza assicurativa può non risarcire il contraente dai danni di responsabilità civile. La copertura o meno in caso di incidenti viene stabilita in sede di accordo con la compagnia assicuratrice, al momento della stipula del contratto, ed è dettata da precise regole che riguardano ad esempio, in primo luogo, la figura del conducente del veicolo.

È infatti estremamente importante in sede di stipula della polizza RC auto indicare alla compagnia assicuratrice l’identità del conducente il veicolo, poiché in caso di incidenti in cui alla guida sia presente una persona non “autorizzata”, l’assicurazione non risponderà dei danni provocati.

In linea generale, in caso di incidente “colposo”, la polizza RC risarcisce solamente i danni provocati ad altre persone e non quelli subiti dall’assicurato ed eventuali coniugi o parenti stretti coinvolti. Il discorso cambia invece se si è vittime di un sinistro provocato da un altro autoveicolo: in questo caso sarà la compagnia assicurativa dell’altro soggetto coinvolto a provvedere al risarcimento dei danni.

Per evitare noie è dunque buona norma informarsi e tenere ben presente le limitazioni della polizza RC auto, evitando di far guidare il veicolo a persone non “previste” nel contratto di assicurazione. In caso di autoveicolo intestato a una società, gli stessi altri soci possono essere “esclusi” dalla copertura. Per necessità o comodità è comunque possibile iscrivere altre persone nella lista degli autisti “ufficiali”, ma va messo in conto un premio solitamente più alto, proporzionalmente al numero dei conducenti abilitati.

Categorie:Uncategorized